IL MAGGIO DELLE RAGAZZE
DI RIOLUNATO

UNA TRADIZIONE ANTICA
Il “cantar maggio” nasce come espressione culturale di un popolo e di una comunità, costituisce un rito cerimoniale di benvenuto alla primavera espresso attraverso i temi tipici della civiltà contadina.
Il Maggio delle Ragazze di Riolunato nasce come rito primaverile e consiste in un maggio lirico che enfatizza l'arrivo della bella stagione e l’amore, la giocosità e l’ironia ed è incentrato sull’offerta di beni alimentari per ricevere in cambio un rispetto augurale.
Questo rituale si ritrova nel testo pubblicato nel 1612 de “I freschi della villa” di Giulio Cesare Croce e consiste in due momenti: uno durante la notte compresa fra il 30 aprile e il primo maggio, l’altro nella seconda domenica di maggio.
Nel primo incontro i giovani maschi e gli uomini del paese cantano ad ogni famiglia un sonetto augurale che prende il nome di “rispetto”, guidati da un capo maggio e accompagnati da strumenti a corda come chitarra, violino e mandolino. I primi due rispetti vengono indirizzati al Sindaco, che deve concedere l’autorizzazione, ed al Parroco; una volta ricevuto il permesso di cantar maggio il paese risuona del canto dei “maggiolanti” fino al mattino seguente.
Il “rispetto” fatto alle famiglie è un sonetto, in genere composto da due o tre quartine di endecasillabi, scritto appositamente per ogni famiglia dagli organizzatori del Maggio. Ogni rispetto contiene le caratteristiche della famiglia a cui è dedicato e si chiude sempre con alcuni versi di augurio di felicità, salute e prosperità.
Durante la notte oltre ai rispetti alle famiglie viene dedicata un’ambasciata alle ragazze da marito che viene commissionata dall’innamorato e cantata sotto alla finestra della sua bella, se la ragazza terminato il canto mostra una lanterna accetta la dichiarazione d’amore, se invece la finestra resta buia la rifiuta.
La seconda parte della festa avviene solitamente nella seconda domenica di maggio ed inizia la mattina con la raccolta dei doni offerti da ogni famiglia, per poi riunirli in un banchetto allestito nel pomeriggio per tutta la folla di partecipanti. Ogni ragazza realizza una torta per dimostrare le sue doti da casalinga. La festa si apre con la sfilata di uomini e donne in costume tradizionale partendo dal Municipio e attraversando tutto il paese fino ad arrivare alle due piazze principali del paese in cui si svolgono balli e canti.


